Madonna di Aracoeli
Roma
L'antica effige della Madonna di Aracoeli si venera nella vetusta basilica di Aracoeli, sul Campidoglio, in Roma. Fin dal secolo V-VI dimorarono presso il primitivo santuario dei monaci bizantini, ai quali succedettero i figli di S. Benedetto: dal 1250 la basilica è officiata dai Frati Minori. Nel 1348, durante la terribile pestilenza che desolò l'Italia, l'immagine fu portata processionalmente fino alla basilica Vaticana per scongiurare il flagello: la Vergine accolse la preghiera implorante dei suoi figli e Roma fu liberata dalla peste.
Per questa ed altre grazie, ottenne attraverso i secoli il titolo di “Salus Populi Romani”. Incoronata dal Capitolo Vaticano il 29 marzo 1636 e scoronata dalle truppe napoleoniche nel 1797, ha riavuto il suo aureo diadema, con solennissimo rito, il 17 giugno 1938. Il 30 maggio 1948, dall'alto dell'Arce Capitolina, il Sindaco di Roma pronunziava a nome del popolo romano la formula di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Come titolare della basilica, si celebra la festa il giorno dell'Assunta.
Con approvazione ecclesiastica